Come fare origami imparando le pieghe
Iniziare a fare origami può essere un ottimo modo per coltivare un nuovo hobby, ritagliarsi del tempo libero e magari scoprire di avere delle doti in termini di pazienza e precisione che non si credeva di avere. Tutto può essere!
Da dove iniziare quindi? Youtube offre innumerevoli video con tutorial che istruiscono nella creazione dei modelli più disparati, ma per chi vuole andare a fondo in quest’arte, che è davvero millenaria, i video possono non bastare.
Ed è qui che entrano in gioco i diagrammi, quegli schemi a volte poco simpatici che ti guidano nei passaggi per creare una figura, ma che a volte sembrano davvero incomprensibili, vero?
Frecce tratteggiate, frecce continue, frecce che vanno a destra ma tornano indietro, frecce che non si sa dove vanno a finire… creare un modello partendo da un diagramma può diventare un’impresa se si è alle prime armi.
Prima di vedere come fare un origami, vediamo quindi come imparare a leggere un diagramma!
Pieghe degli origami
Partiamo con il dire che ogni diagramma rappresenta una successione di pieghe.
Tra le principali pieghe semplici ci sono:
piega a valle
piega a monte
piega a zig-zag o a fisarmonica
Tra le pieghe intermedie abbiamo:
piega invertita all’interno
piega invertita all’esterno
doppia piega invertita all’interno
doppia piega invertita esterna
piega ad orecchio di coniglio
la piega a petalo
la piega schiacciata
Tra le pieghe complesse:
la piega doppia ad orecchio di coniglio
la piega premuta aperta
la piega premuta chiusa
Basi degli origami
Molte figure in origami iniziano da una forma di base, una figura semplice realizzata sempre nello stessa maniera e da cui si sviluppano variazioni.
Le basi principali dell’origami sono quindi le forme di partenza da cui è possibile creare una vasta gamma di modelli.
Ecco alcune delle basi più comuni:
- Base dell’aquilone: Questa base è utilizzata per creare modelli di aquiloni. Si inizia con una base del quadrato e si effettuano piegature specifiche per ottenere la forma caratteristica dell’aquilone.
- Base del quadrato: Questa è la base più basilare dell’origami ed è ottenuta piegando un foglio quadrato in modo da ottenere un triangolo e poi ripiegandolo nuovamente per ottenere un quadrato.
3. Base della gru: questa base è utilizzata per creare modelli di gru. È una base del quadrato con piegature specifiche per ottenere la forma del collo e delle ali della gru.
4. Base del triangolo: questa base è simile alla base del quadrato, ma invece di ripiegare il triangolo in un quadrato, si lascia come triangolo.
5. Base del petalo: questa base viene utilizzata per creare modelli a forma di petalo o fiori. Si inizia con una base del quadrato e poi si effettuano determinate piegature per ottenere la forma desiderata.
6. Base del pesce: da questa base si ottiene la forma di un rombo, dal quale si sviluppa con poche pieghe la figura della carpa.
7. Base del fiore: questa base viene utilizzata per creare modelli di fiori. Si inizia con una base del quadrato e poi si effettuano piegature specifiche per ottenere la forma del fiore.
Come fare origami cigno
Intanto partiamo dicendo che quello che per molti sembra un cigno in realtà è una gru! Ebbene sì, l’uccello migratore!
C’è anche l’origami del cigno ovviamente, ma l’origami della gru viene spesso confuso con quello di quest’uccello acquatico 🙂
Come fare origami di carta: quale tipo scegliere?
Per iniziare a fare origami l’unico materiale che ti servirà è la carta. Se parti da modelli semplici o intermedi, che non hanno tantissime pieghe, puoi utilizzare qualsiasi tipo di carta.
Qui di seguito ti elencherò diverse tipologie di carta che spesso uso e che faccio utilizzare anche durante i miei corsi di origami.
Carta origami tradizionale: è una carta sottile e resistente appositamente progettata per l’origami, con una grammatura di 65-70. Cosa significa? Che i fogli sono molto sottili e questo aiuta quando si fanno molte pieghe, perché la carta sovrapponendosi diventa sempre più spessa. Solitamente è disponibile in una vasta gamma di colori e pattern. Questa carta è facile da piegare e mantiene bene le forme.
Se acquistata su Amazon consiglio la marca della Toyo, perfettamente tagliata e dai colori vivaci.
2. Carta normale: per fare origami puoi utilizzare anche carta normale, come la carta per stampante o carta da regalo. Assicurati che sia abbastanza leggera e facile da piegare. Puoi anche decorare questa carta a tuo piacimento.
3. Carta washi: questa è una carta tradizionale giapponese fatta a mano. Ha una consistenza leggermente fibrosa ed è disponibile in molti design e colori. La carta washi è leggermente più spessa rispetto alla carta origami tradizionale, ma è comunque adatta per molti modelli.
Se vuoi scoprire qualche aneddoto e informazione su questo tipo di carta millenaria, leggi questo articolo.
Come fare origami semplici partendo da questi diagrammi
Ora che hai letto fin qui, inizia a sgranchirti le dita provando questi diagrammi.
Si parte da una figura con meno pieghe da seguire a una con più istruzioni per metterti alla prova!
Come fare origami cuore
Come fare origami farfalla
Come fare origami rana
Come fare origami facili?
Come fare origami facili, meno semplici o più complessi è qualcosa che imparerai col tempo, attraverso l’esercizio e l’allenamento della manualità.
L’origami è un’arte che richiede pratica e pazienza per migliorare le tue abilità e perfezionare la tecnica. All’inizio potrebbe sembrare difficile e frustrante, ma non scoraggiarti!
Se vuoi iniziare ma non sai come fare: