Il 5 maggio si celebra in Giappone la festa dei bambini, Kodomo no Hi, 子供もの日, ricorrenza diventata nazionale dal 1948 in cui si augura salute e felicità ai figli maschi.
Per l’occasione all’interno delle case vengono esposti elmi e armature per infondere ai maschietti lo spirito guerriero, mentre all’esterno sventolano bandiere colorate a forma di carpa (koinobori) come augurio di forza e resistenza a risalire qualsiasi corrente, fronteggiando le difficoltà della vita.
Il giorno era originariamente chiamato Tango no sekku ed era celebrato il quinto giorno del quinto mese secondo il calendario lunare. Dopo che il Giappone passò al calendario gregoriano, la data fu spostata al 5 maggio.
La tradizione delle bandiere di carpa (koinobori)
La carpa è il simbolo della festa dei bambini in Giappone, un legame che deriva da un’antica leggenda cinese che narra della sua trasformazione in un drago:
“Un giorno la carpa Koi arrivò al termine del suo lungo viaggio: la risalita del Fiume Giallo.
Affrontando, con forza e coraggio, mille pericoli e difficoltà si trovò davanti all’ultimo ostacolo: la cascata chiamata Porta del Drago e, superandola, raggiunse la sorgente.
Gli dei, ammirati dalla tenacia e determinazione mostrata, la trasformarono in Drago, simbolo di energia e forza, donandole così l’immortalità.”
Così, vengono appese bandiere di carpe controcorrente che con il vento ricordano il movimento di un pesce, con l’augurio che possano infondere ai bambini il loro spirito tenace. I colori delle bandiere non sono casuali: la carpa nera (magoi) rappresenta il padre, la rossa la madre (higoi), e l’ultima il figlio. Si possono aggiungere carpe di colori diversi per ogni figlio in più, ma generalmente si appendono le prime tre.
Piatti del giorno
Durante questo giorno è usanza mangiare i kashiwa-mochi, mochi ripieni di anko avvolti in foglie di quercia, e i chimaki, fagottini di riso glutinoso cotti al vapore avvolti in foglie di bambù.
Per l’occasione avevo realizzato questo quadro con le carpe in origami dallo stile molto minimalista.
La festa dei bambini in Giappone chiude il lungo ponte festivo della Golden week, la settimana d’oro che rappresenta un periodo di stacco dai ritmi frenetici della società giapponese, concedendo ai lavoratori una pausa di relax tra feste, pranzi al ristorante, gite e shopping.
Questo è l’elenco delle feste della Golden week:
–29 aprile, Shōwa Day, 昭和の日, shōwa no hi, giorno in cui si celebra il compleanno dell’Imperatore dell’epoca Shōwa, ossia Hirohito, regnante dal 1926 al 1989.
-3 maggio, festa della Costituzione, 憲法記念日, kenpō kinenbi, giorno che celebra la promulgazione della Costituzione del Giappone del 1947.
–4 maggio, festa del verde, みどりの日, midori no hi, come suggerisce il nome, è un giorno per comunicare con la natura ed essere grati per le benedizioni.
–5 maggio, festa dei bambini, 子供の日, kodomo no hi, una festa nazionale in cui si augura salute e felicità ai figli maschi.
Il primo maggio invece non è considerato festa nazionale ma viene concesso come giorno di ferie da molte aziende.
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